Rispetto il tuo punto di vista Raffaele.
Parto dal presupposto che quanto ho proposto (o meglio, ho appoggiato il discorso di Alberto sui tagli) non andrebbe di certo a darmi un vantaggio, visto che in 11 gare non ho preso neanche mezza penalità, sia in gara che in qualifica (ed ho dovuto postare il mio giro di qualifica 10 volte in 11 gare).
In pista senza tagliare ho ampiamente dimostrato di saperci stare, ed anche Alberto, quindi almeno qui possiamo dirci "esterni" o "estranei" a vantaggi personali nel caso cambi la regola.
Come dici te, sicuramente alcuni hanno abbandonato il FiT per cercare nuovi stimoli, ma non tutti.
Sono convinto che, con la buona intenzione di avere gare pulite, ci stiamo dimenticando gli scopi principali del FiT:
1) Simulare il più possibile la realtà: Basterebbe questo motivo a giustificare una revisione del sistema di penalità per i tagli. Nella F1 reale non funziona come sul FiT: guarda qualunque gara, e vedi quante volte tutti vanno oltre la linea con tutte e 4 le gomme.
In alcuni casi, tipo la penultima curva di Austin, sono state date delle direttive inerenti all'uscita della penultima curva, ma, anche lì, i commissari non si mettevano lì col righello per vedere se uno era dentro o fuori di 2 centimetri.
I più vecchi ricorderanno il GP d'Austria 2003, dove, alla 1a curva, tutti uscivano dalla pista di non so quanti metri per non perdere velocità. All'epoca nessuno faceva caso a questo, e non andava bene, ma, ultimamente, si era arrivati all'opposto. Ed infatti, in quest'ultima stagione, i commissari sono tornati ad avere più buon senso, intervenendo solo in caso di uscite esagerate e ripetute.
Tornando alle nostre gare online, la sensazione mia e di molti altri è che siamo diventati troppo rigidi, e questo a volte va a discapito del divertimento di chi corre, di chi guarda le gare in live (perché non si sa mai chi ha vinto) ed anche di chi i giri deve valutarli, perdendoci dietro le ore.
2) Il punto 2 è questo, il divertimento: con un regolamento sui tagli ed i "larghi" così restrittivo, si pensa più a non tagliare che a correre. Questo non credo sia molto normale. Ti garantisco che, soprattutto a chi è alle prime armi e vorrebbe venire a correre da noi, vedere vagonate di giri richiesti non invita certo a venire a correre da noi.
3) Garantire equità di trattamento a tutti i piloti: ebbene sì, per quanto i nostri direttori di gara siano preparati, sono esseri umani, e possono tranquillamente avere diverse sviste durante la gara. Non sto qui a fare esempi di piloti che si sono lamentati perchè vedevano quello davanti a loro che tagliava e non aveva nulla da postare, in questi anni è successo più volte.
Forse sarò strano, ma vedere piloti che, invece di stare con 2 ruote dentro la linea bianca, toccano il cordolo, non mi sembra una bestemmia sportiva. Ripeto, nella realtà è così. Esagerando, ti dico che 2 tra i sorpassi più belli di sempre del motorsport, sono stati fatti con le ruote fuori pista: Zanardi su Herta a Laguna Seca nel 97, e Rossi sempre al cavatappi su Stoner nel 2008. Io le trovo 2 manovre capolavoro, forse qualcuno le trova irregolari perché "oltre i limiti della pista".
Ci tengo a vedere il sito crescere, anche in popolarità, farebbe bene a tutti, e sarebbe anche gratificante per Andrea e Mark. Per me la strada è questa.
Abbiamo una grandissima visibilità, sfruttiamola. Riempiamo le griglie (che ne so, facciamo il 3° pilota per ogni team, così correremo sempre in 18), semplifichiamo il discorso tagli, rendiamoci più "accessibili".