Invitiamo tutti i piloti a controllare con la MASSIMA ATTENZIONE il REGOLAMENTO del Campionato, nel quale troverete anche le impostazioni della lobby.


LIMITI DELLA PISTA:




GIRO QUALIFICA - bit.ly/3l2jFxe
DISPUTE - bit.ly/3cZFzi1
GIRI VELOCI - bit.ly/2Go7coG
RISULTATI - bit.ly/3iMRjqb
CLASSIFICHE - bit.ly/2TO0PhT


DIRETTA TWITCH - www.twitch.tv/formulaitalianteam


Host e DG in aggiornamento, inviti in lobby dalle 21.20.

L'orario sarà MEZZOGIORNO come lo scorso anno?

Si, l'orario di gara sarà impostato anche quest'anno su: MEZZOGIORNO

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Gilles memoria di ferro

Comunico la mia assenza per questo gran premio

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comunico il mio ritardo per stasera spero di arrivare in tempo prima della gara

E' un problema mio o non abbiamo ancora i risultati ufficiali di Baku?

RIEPILOGO SANZIONI (vedere referto GP Baku ):

• OSVALDOPOT - 9 punti licenza rimanenti - il pilota partirà in fondo allo schieramento al GP successivo disputato

HOST_ FiT_Andre. Tutti i piloti, al termine della gara, sono convocati nel party della DG; qualora qualcuno non possa partecipare, vi invitiamo ad inserire un messaggio in questo topic contenente il riassunto o gli highlights della gara.

REPORT DEL DIRETTORE GARA:

-PUBBLICAZIONE VIDEO DI QUALIFICA: Tutti i piloti che hanno fatto registrare un tempo in Q e concluso almeno il 90%+1 dei giri di gara
-GIRI RICHIESTI (TAGLI) GARA: - CRICK: 1-5-10-15-19-25-30-32
TARTARUGA: 5-6-10-13-22
GILLES: 6-13-19
OSVALDO: 12-21-22-23-27-28
-RICHIESTE VIDEO RITIRI IN GARA (per causata VSC/SC): -
-LAG RISCONTRATI DAL DG: -
-UTILIZZO PERSISTENTE DEL MICROFONO: -
-ASSENZE: - COLAINTER (senza avviso), AGIORDI04 ed UPIPP (con avviso)

Invia il tuo Video Qualifica LINK
Invia il tuo Giro Veloce LINK
Visualizza l'elenco delle Dispute LINK
Inserisci una Disputa LINK
Telemetrie del Tracker Live Timing LINK
Account Telegram per contattare la Direzione Gara LINK

Giri richiesti.

5 gare sono volate via. Quasi un terzo della stagione.
Se è presto per i bilanci, certo qualche considerazione si può fare.
La prima riguarda la scelta, sofferta più di quanto si possa immaginare, di partecipare o rimanere spettatore.
E’ stato un combattimento intenso, ricco di dubbi e ripensamenti.
Da un lato premeva la voglia di esserci, di ribadire e rafforzare il senso di appartenenza a questa comunità che non è mai cessato, dove la virtualità evapora di fronte ai tanti rapporti di amicizia che si sono intrecciati nel tempo, a partire dai piloti con i quali ho gareggiato, passando per quelli che non ho incrociato in pista ma con i quali si è creata un’empatia che ha ben poco di virtuale, per concludere con la macchina organizzativa, i due boss e tutto lo staff, nessuno escluso.
Dall’altro incombeva la consapevolezza che il Gilles27 campione Prime 2017 non c’era più, forse disperso in un atollo caraibico a godersi la pensione con il trofeo 2017 in mano.
Per molti di quelli che stanno dedicando qualche minuto a leggermi la vita è conquista. Raggiungi un obiettivo e subito te ne poni un altro più elevato. Forza e abilità crescono di giorno in giorno e consentono di conquistare nuovi traguardi.
Alla mia età la vita scorre in discesa: più passa il tempo e più questa discesa somiglia a un precipizio. Ogni giorno scopri tristemente che qualcosa che ti riusciva fino al giorno prima adesso devi dimenticarla.
Se al declivio naturale si aggiungono problemi che, per restare in tema, definiremmo “meccanici”, il quadro che ne risulta è da casa di riposo. Nel mio caso, è sopravvenuto il distacco del vitreo dell’occhio sinistro che penalizza la mia capacità visiva, soprattutto quella periferica, e che non è curabile.
Rimanere a seguire le live, come ho sempre fatto in questi anni, era probabilmente l’opzione più ovvia e sensata ma è sopravvenuta la considerazione che, da quando mi conosco, nulla è stato fatto in quanto ovvio e sensato ma l’unica discriminante è sempre stata rappresentata dal credere in ciò che si fa.
Per decidere mi rimaneva il dubbio se avrei saputo adeguarmi, ridisegnarmi in funzione della limitatezza dei mezzi a mia disposizione. Compito difficile perché una delle parole chiave che mi hanno sempre accompagnato è “competizione”, feroce competizione in molti casi, senza lesinare impegno e mezzi, al massimo di tutto.
Ha prevalso il senso di appartenenza alla comunità, il desiderio di tornare ad essere sportivamente vivo, di rivedermi, almeno per una volta, nella clip dei Drivers 2023.
Ho anche pensato a cambiare nick, a lasciare quel Gilles27 dal quale oggi ero così diverso quanto a capacità e prestazioni ma poi ho rinunciato. In fondo, anche nel 2017 non potevo certo paragonarmi al mio idolo ma solo conservare la sua memoria e quella di un’epoca in cui la F1 era ancora la massima espressione dello sport, del coraggio e dell’abilità, dell’ardimento e della tecnologia, non un indegno carrozzone di nani e ballerine com’è oggi.
FiT mi ha incoronato campione Prime 2017 e poi ho abbandonato le piste. Era giusto tornare, un pò per onorare sul campo quel titolo e molto per ritrovare lo stimolo a prepararsi alle gare, risentire l’adrenalina dei semafori, l’emozione della gara. In una sola parola, il divertimento che comunque prevale quando sai di aver dato tutto, qualunque siano i risultati.
Il senso di queste 5 gare trascorse è praticamente tutto qui, nelle sensazioni che mi hanno spinto ad esserci.
Gli esiti numerici sul campo dipendono da tanti fattori ma, onestamente, sono l’ultima cosa di cui mi preoccupo.
Non benissimo in Bahrain, che pure era una delle mie piste preferite, dove alle mie limitate capacità si sono aggiunti alcuni errori di emozione e desuetudine.
Un pò meglio in Australia, pista complicata ma “onesta”, dove, salvo cataclismi, si riesce a mettere a frutto quello che di buono si è costruito.
Male in Arabia, un circuito fatto apposta per fare emergere drammaticamente i limiti che mi affliggono e con i quali ho deciso di convivere pur di esserci. Una sorta di fattore allergico.
Proprio come Imola dove sono arrivato già rassegnato in considerazione degli esiti degli allenamenti. Nel primo settore non avrei tenuto il passo della Safety Car se ce ne fosse stata una.
Lascio per ultimo Baku, il circuito dove avrei puntato una cifra sul mio peggior risultato dell’anno. Sarà per una configurazione astrale favorevole, sarà per volontà divina, sarà per emulazione di Steven Bradbury (parole di mio figlio, Kaiser Massi) o per qualche regalo inaspettato, fatto sta che Baku mi ha regalato un podio che vale, fin d’ora, una stagione e sul quale sono salito in punta di piedi, conscio che ben difficilmente quello era il mio posto. Posso affermarlo senza tema di smentita.
Quest’anno, infatti, l’enorme contenitore multiforme che è sempre stata la Prime ha parecchi elementi di rilievo: una rivelazione che meriterebbe palcoscenici diversi, alcune piacevoli conferme a buoni livelli che animano già da tempo le competizioni FiT ma soprattutto qualche pilota del quale a un occhio attento non sfugge un importante crescita prestazionale, ancorché nell’arco di sole 5 gare.
Accanto a questi c’è un gruppo che, magari, non ambisce a vittorie e titoli ma che ha piacere a ritrovarsi a condividere esperienze e battaglie in pista ma anche confronti, opinioni e qualche sportellata.
Forse qualcuno di loro, nel corso della stagione, farà il salto di qualità, come tutti gli auguriamo, ma, indipendentemente da questo, anche quest’anno lo spirito della Prime sembra rispettato.

Ecco i giri richiesti



Buona visione!

Ragazzi mi dice che per problemi di Copyright il video è disponibile solo su YouTube, va bene lo stesso o devo ricaricarlo?

giri richiesti

Per quanto mi riguarda riesco a visualizzare sia il video di Stefano che quello di Marco cliccando su "Guarda su YouTube"