Se penso che a 30 min dal via dell lobby avevo il volante smontato alla disperata ricerca di una soluzione per lo sfarfallamento della pedaliera, il risultato di ieri diventa ancor più positivo di quanto già non lo sia.

Q: Sottosterzo e un pò di braccino mi portano a chiudere il giro a 3 decimi dalla pole. Unica nota positiva Fabio e JJ sono davanti a me staccati di pochi millesimi

G: Al via passo subito Flamin che non ha avuto un ottimo spunto, ma vengo a mia volta passato da Lucabigno. 
Dopo qualche giro vengo passato da entrambe le Red Bull e decido quindi di variare la strategia, anche perché mi rendo conto che non ho abbastanza velocità sul dritto per passare le altre vetture in maniera agevole (capirò solo verso fine gara il motivo ovvero motore a 138° e quindi surriscaldato).
Al giro 18 entrano gran parte dei piloti, ma noto che Jsport resta in pista, non avendo nulla da perdere lo seguo per capire quali sono le sue intenzioni. Col passare dei giri ci rendiamo conto con il mio team che il passo è ottimo e soprattutto si apre uno scenario diverso da quello pianificato, perché ci stiamo avvicinando alla finestra della gomma S con i piloti che hanno effettuato la sosta ancora a 8 secondi di ritardo. 
Montata la S iniziamo a spingere liberandoci immediatamente sia di Tia che era con gomma usata che di Manueljuve che aveva deciso di montare la H.
Mi metto in gestione e seguo l'Alpine per tutto lo stint recuperando ERS per l'attacco finale.
Attacco che arriva puntuale all'ultimo giro grazie soprattutto a una differenza di batteria abbastanza marcata che mi permette di completare la manovra già in curva 1.
Vinco in maniera alquanto inaspettata una gara che era iniziata in maniera abbastanza complicata. 
Ci tenevo a fare i complimenti a JJ per il ritmo indiavolato, per la strategia e la gestione della gara, come detto più volte riesce a guardare oltre e sorprendere tutti con strategie alternative. Una scelta controcorrente che però ha dato i suoi frutti. Tanta roba davvero. Alla faccia di tutti i detrattori.

Ci tengo a dedicare la vittoria al mio ingegnere di pista Kaisermatt che nonostante la settimana difficilissima che ha trascorso ha comunque scelto di mettersi a disposizione e aiutarci in party. 

Peccato per Marco, un altra gara buttata perché vittima di episodi dove lui non ha colpe. Sfortunatamente il livello di questo campionato non permette sbavature poiché recuperare non è assolutamente facile. Continueremo a lavorare assieme per mettere fine a questo momento non positivo.

Ci vediamo in Brasile, pista che non mi hai mai regalato risultati degni di nota dove ho sempre avuto difficoltà.

Poco da dire sulla prestazione, già la dimensione di questa master è tale per cui solitamente non c'è gara, figuriamoci se arrivo totalmente impreparato.. 

Fino all'ultimo infatti non era prevista la mia presenza per cui era tipo una settimana che non toccavo il gioco, poi già per la pro l'avevo preparata pochissimo.. insomma non mi aspettavo assolutamente nulla di positivo 

Di buono mi porto a casa il fatto che quantomeno non ho chiuso doppiato, che non l'ho mai sbinnata e che ho preso solo 3 secondi di penalità, pur dando il massimo possibile.
Di brutto mi porto a casa invece l'ennesima bidonata. Ad un certo punto mi sono "perso", ho impostato una curva che si fa in pieno pensando fosse un'altra dove invece bisogna frenare... Ovviamente proprio quando appiccicato dietro avevo il povero kartista che s'è trovato un pirla che rallentava a caso ed ha rotto l'ala.

Mi spiace molto sicuramente senza quell'episodio avrebbe chiuso come minimo due o tre posizioni più avanti. ​​​​