Q: qualifica meno peggio del solito, non eccezionale ma neanche malvagia. Peccato l'ultimo tentativo dove avrei potuto togliere due decimi con un T1 più felice... sarebbe stato quarto ma mi tocca la sesta casella.
Gara: Via sul bagnato, parto con molto cauto lasciando sfilare Topping, primi giri presi alla leggera per prendere confidenza con le condizioni (che non ho disprezzato stranamente su questa pista durante gli allenamenti). Feeling che è migliorato parecchio dopo la safety dove riuscivo a tenere molto bene la coda dell'Aston, anzi, a tratti sembravo di avercene di più. La pista si asciuga ma decido di rimanere fuori 1 giro in più, giro che alla fine sarà decisivo per la mia gara perché mentre sono già in corsia box esce la virtual, botta di sedere e da settimo mi ritrovo quarto, il successivo drive-through preso da Michael in ripartenza mi porta clamorosamente in terza piazza. Praticamente dal 14esimo giro la mia gara è stata di assoluta gestione cercando di restare concentrato e di non commettere errori, soprattutto dopo che Fiorino (unico che avrebbe potuto impensierirmi visto che pure lui su hard come me e sarebbe andato per certo fino alla fine senza problemi) è andato a contatto con Sonny. A posteriori forse faccio troppa gestione perché quel che è successo negli ultimi giri con Luca che fora e con Schumi che rientra ai box (caghetta
, la mia gara in Belgio non è valsa di insegnamento
) forse avrei potuto fare il rompiscatole se fossi riuscito ad andare avanti (o per lo meno gli avrei fatto passare due brutti giri)
ma fa niente.
Si torna a podio in una gara di campionato dopo quasi 10 mesi dalla magica notte di Abu Dhabi 2021, seconda posizione praticamente servita sul piatto d'argento per via di episodi che per una volta mi vanno a favore ma che dimostra che se succede un qualcosa io sono lì, il problema è che non può essere sempre festa.
A settimana prossima, a casa nostra!
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