Benche dall'uscita delle "liste" abbia sempre dato per certa la vittoria finale di Kaisermatt, penso di poter dire di aver fatto il possibile (e sicuramente dato il massimo in termini di allenamento) per rendere la cosa meno scontata di quanto effettivamente fosse. Penso che alla fine vincere "giocandosela" con qualcuno che quantomeno ci prova a renderti la vita difficile sia molto meglio rispetto al dominare un campionato dalla prima all'ultima gara senza che ci siano avversari a complicarti almeno un minimo le cose.
Personalmente come ho ribadito più volte il mio obiettivo era migliorare quanto fatto lo scorso anno, ma ciò non toglie che essendo il primo degli inseguitori c'è sempre stata una flebile speranza che con un buon allenamento avrei potuto quantomeno ritardare la festa in casa Aston Martin. Ed era proprio quella speranza a fare da colonna portante alla fragile volta della mia motivazione, che insomma mi spingeva ad allenarmi e preparare ciascuna gara come fosse l'ultimo decisivo appuntamento della stagione.
Fatto sta che il successo di ungheria ha fatto da apripista ad una serie di gare dominate ma non monetizzate, cosa che ha fatto aumentare di gara in gara la frustrazione ed il nervosismo. Ad ogni appuntamento succedeva qualcosa per trasformare i frutti di tanto allenamento nell'ennesimo boccone amaro da mandare giù. Il nervosismo mi ha portato nei più recenti appuntamenti a commettere anche errori stupidi (ma veramente stupidi), che hanno rovinato le mie gare ma anche quelle di altri, cosa che ovviamente non mi fa alcun piacere. Chi un minimo sa come sono fatto sa bene che la mia prima preoccupazione in pista è sempre stata quella di evitare di fare danni, purtroppo però non sono immune agli errori, specie sotto pressione. Se come si dice dalle mie parti "
sbaglia persino il prete sull'altare", figurati se non posso sbagliare io in situazioni concitate e complesse, con la concentrazione appannata dalla frustrazione e dalla fretta.
Insomma, tutto questo preambolo per dire che dopo quanto successo a Singapore, ho letteralmente alzato bandiera bianca. Non ha più senso torturarmi e forzarmi a girare cosi da potermi poi incazzare il triplo al martedi sera quando succede l'ennesimo episodio che manda tutto a puttane, il tutto condito dal nervosismo in pista per i mancati risultati che mi porta a commettere errori stupidi che compromettono le gare sia a me che ad altri.
Se a singapore avevo passato più di 60 ore a girare per arrivare preparato, quà si e no che sono arrivato ad un paio di orette di prova, tra l'altro fatte quesi esclusivamente al 50% perche ho girato con gente della Sport.
E sono stato ben felice della scelta. Queste ultime gare le voglio correre esclusivamente per divertirmi e ritrovare il piacere di stare in pista senza aspettative. Sticazzi del titolo, sticazzi del secondo posto in campionato e sticazzi di quello che ho fatto l'anno scorso. Preferisco divertirmi ed arrivare nono che sputare sangue e avvelenarmi l'esperienza DI GIOCO per arrivare "davanti".
Insomma, sarà forse a causa di questa mancanza di aspettative che in
qualifica riesco forse per la prima volta in vita mia a fare un tempo competitivo. Se non ricordo male ho chiuso con un
27.0, che per tanti non sarà chissà che tempo, ma personalmente si e no che mi ci ero avvicinato in prova a tempo 10 minuti prima della gara a quel crono, per cui mi trovo a partire secondo, ipersoddisfatto, per una volta, del tempo siglato.
In
gara l'idea era fare una singola sosta, come in molti mi avevano consigliato. Per cui monto la H.
Benche mantengo la seconda posizione, per qualche motivo non riesco ad accendere la gomma. In prova poco prima della gara riuscivo tranquillamente a stare sul 32 medio arrivando al massimo sul 33 basso, mentre ad un certo punto mi trovo a girare addirittura sopra al 34...
Non sarebbe un gran dramma, alla fine sergente ormai se ne era andato, ma dietro non stavano rientrando, per cui potevo proseguire cosi fino alla sosta per poi andare su M per la seconda parte di gara.
Però non mi andava.. cioè, non so nemmeno dare una spiegazione valida, perche non ce ne sono. Non c'era alcun motivo di complicarsi la vita, cambiando i piani, fermandosi e andando sulle due soste.. Ma tant'è che m'è preso lo schiribizzo di farlo, per cui vado ai box e metto la M.
Parte una rimonta molto divertente, mi trovo praticamente dietro alesi e long che andavano di meno ma erano in battaglia, per cui passarli era piuttosto complicato e rischioso.
La beffa puntuale della SC arriva poi proprio quando mi ero riuscito in qualche modo a divincolare dalla situazione, per cui ci rifermiamo tutti per un lungo stint finale.
Mi pare a quel punto fossi ottavo. Mi lancio alla rimonta, superando (grazie a loro per non averla resa un'impresa impossibile) prima Ricky e poi Hiroshi.
Arrivato sul Tia lo trovo con 6 secondi di penalità, ed in piena bagarre con Pozluca. Palesemente non riusciva a superarlo, essendo la Mercedes scarichissima sul dritto. Son rimasto a guardare per un pò, sperando che prendesse la posizione e che venisse il mio turno di attaccare, ma nulla. Al che stanco di aspettare ho iniziato a pressare Tia, cercando di spingerlo a passare, oppure di indurlo ad un errore cosi che potessi andare io all'attaco di Poz. L'errore suo arriva, e sia io che Hiroshi dietro rischiamo di brutto di distruggere l'auto quando ce lo troviamo parcheggiato davanti all'uscita di Degner 2.
Recupero poi Poz e da li parte una bella battaglia di diversi giri finche non riesco finalmente a fargli finire l'ERS e a prendergli la posizione.
A quel punto c'era solo da recuperare Kaiser e Speri davanti. Mi metto a testa bassa e li riprendo, ma a quel punto la gara era finita e apparte rompere le scatole a Patrick per forzarlo ad attaccare non posso fare altro.
Sono molto soddisfatto della gara, apparte le cazzate son tornato a divertirmi ed era quello che volevo, inoltre non è andata neanche cosi male come risultato finale anche considerato che ho compromesso tutto fermandomi senza neanche sapere bene perche ai box quando ero secondo con gomma H.
Ci tengo molto a fare i complimenti a
Rickybizzo per i progressi fatti da inizio anno, al netto dei risultati ha dimostrato di imparare molto e di ascoltare i consigli, cosa che, correndo alla 100, gli ha fatto fare un bel passo in avanti, a mio avviso
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So che ho già scritto tanto ma mi prendo qualche altra riga per chiarire una questione.
Da parte del TiaPrince sinceramente ho ricevuto parole ben poco lusinghiere, sia nel party post gara (dove in diversi, DG compreso erano presenti), sia poi andando per puro caso a guardare contenuti pubblicatie a tutti accessibili.
L'episodio che ha tanto scaldato gli animi è il seguente, di cui posto il video avendolo preparato nel dopo gara visto che mi aspettavo una disputa da parte del tia (mai arrivata).
Ora, al netto del fatto che non mi pare di aver fatto assolutamente nulla di sbagliato o "malevolo"...
Al netto del fatto che non conosco abbastanza il Tia da sapere se magari il suo nervosismo dipende da altri fattori "esterni" che poco hanno a che fare con quanto succede in pista..
Ma sentirmi dare del "minchione" 18 volte in 20 secondi, e accusare aggressivamente di scorrettezza (intesa come buttare di proposito la gente fuori), anche no. Fosse la prima volta che accade qualcosa del genere pure pure, ma (per dirne una) in casa Ferrari ricordiamo molto bene ad esempio l'exploit del post gara di Imola, dove dopo aver combinato lui i casini si era messo ad accusare con toni del cavolo Fedekart invece di limitarsi ad un semplice "scusate ho sbagliato io" che avrebbe chiuso li la vicenda.
Gli ho chiesto di farmi la disputa, non l'ha fatta. Immagino si sia reso conto di aver fatto tanto baccano sul nulla. Mi aspettavo quantomeno un messaggio per chierire, non dico delle scuse che vabè.. ma almeno chiarire.. manco quello.
Penso che chi bazzica il forum da un pò sa che sono l'ultima persona sul sito a cui piace stare in mezzo a queste situazioni, ma se ciò significa che mi devo beccare accuse ed insulti aggratis, anche no.