Gara quella di ieri che rispecchia abbastanza bene il mio andamento medio, a quanto pare ci tengo alla costanza...
Il successo di Ungheria aveva acceso una flebile speranza, sufficiente a darmi la motivazione necessaria per preparare questo appuntamento al massimo delle mie possibilità nonostante tutto. Ancora una volta ho dato il massimo ma non è bastato, per motivazioni al di fuori del mio controllo.
In
qualifica aspettiamo che la pista si asciughi e poi su una pista ancora fredda e scivolosa cerchiamo tutti il tempo nel finale. Esce un giro decente, onestamente non lo reputavo un crono da P2, ma visto anche il risultato degli altri immagino la pista non fosse ancora granche, per cui una volta tanto mi gusto la partenza dalla prima fila.
In
gara direi che non potevo fare molto di più di quanto fatto. Ogni occasione è stata sfruttata, ogni situazione ottimizzata. Il secondo stint con
Patrick a fare da cuscinetto tra me e
kaisermatt è stato molto tranquillo (tanto che avevo persino ricaricato tutta la batteria pur essendo il primo del trenino) e senza gli eventi successivi avrei fatto tutto quanto in mio potere per portarmeli cosi fino al traguardo.
Purtroppo le cose in generale raramente mi vanno lisce, in particolare su questa pista maledetta.
Come al solito esce una SC totalmente evitabile nel finale che spariglia le carte. Riesco a restare virtualmente primo, ma perdo quel cuscinetto sicuro dietro e mi trovo alle spalle
tia.
Al momento di ripartire per gli ultimi giri di gara, succede un patatrac che neanche nei peggiori bar di caracas. Danno del 33% sia all'ala posteriore che al diffusore. Auto che diventa un trattore e gara bella che finita. A nulla vale l'essermi giocato bene la ripartenza ed aver preso 3 secondi in un giro agli inseguitori. Appena perso il sostegno della parte ibrida ho iniziato a girare un secondo e mezzo a giro più lento ed era praticamente impossibile difendermi dal rientro di
kaisermatt.
Ovviamente la delusione è stata (ed è ancora) tanta e ancora di più l'arrabbiatura. Vedersi scivolare via una vittoria proprio negli ultimi giri in una gara dominata, tra l'altro a causa di qualcosa non dipeso in nessun modo da me, per forza di cose lascia l'amaro in bocca.
Guardando la metà piena del bicchiere, le utlime due gare mi hanno rimesso in corsa per il mio obiettivo personale di migliorare quanto fatto nella stagione scorsa, anche grazie ai due pessimi risultati dello scorso anno a silverstone ed austria. Nono e decimo appuntamento in cui avevo chiuso con una doppia penosa P11, mentre quest'anno incasso una vittoria ed un secondo posto. Se ho fatto bene i conti dovrei persino avere più punti, a parità di gare e nonostante il diffferente sistema di punteggio.
Abbastanza disarmante il fatto che pur avendo conquistato più punti, l'anno scorso ero primo con margine, mentre quest'anno sono secondo con praticamente 3 gare di scarto dal primo.
Ci tengo infine a scusarmi se magari a caldo ho perso un pò le staffe nel postgara nei riguardi del
Tia. Fermo restando che un minimo di accortezza in più da parte sua avrebbe evitato il tutto, rivedendo le onboard ritengo che il gioco ci abbia messo molto del suo per trasformare due contatti trascurabili nel "caso del giorno" e rovinare la gara di entrambi.
Scuse a parte, non smetterò mai di chiedermi perche in regime di SC (e nei momenti della ripartenza) alcuni hanno questo malsano vizio di stare con l'ala anteriore appoggiata al diffusore dell'auto davanti. Immagino morirò senza avere risposta a questa domanda.
Imbarazzante anche il gioco che per due toccatine appena percettibili distrugge l'auto, quando in altri casi, con tamponate ben peggiori, i danni non ci sono o sono minimi (tipo patrick / hiroshi ieri ma anche il contatto fiorino/vampir in ungheria, giusto per fare due esempi).