Alberto, ognuno ha il sacrosanto diritto di dire la sua opinione, questo è sicuro, e io la tua la rispetto.
Ripeto, se io vengo piantato in asso dal mio compagno, già subisco un danno (perché prima che quest'ultimo venga sostituito solitamente passano più gare in cui il pilota superstite è l'unico a portare punti al team), perché mai dovrei essere anche "penalizzato"?
Io non ho nessuna colpa se l'altro se ne va, questo è certo.
Anzi, aggiungerei pure che, la maggior parte delle volte, il proprio compagno non si sceglie nemmeno:
1) il 50% dei piloti viene scelto da un altro, che poi può ritirarsi;
2) l'ultimo pilota della 1a fascia che sceglie è obbligato a scegliere l'ultimo pilota rimasto della 2a fascia.
Quindi, davvero credi che sia così "tassativo" incolpare e penalizzare il pilota rimasto in solo nella squadra?
Ora, Alberto, visto che hai questa convinzione (ripeto: lecita, ognuno ha il sacrosanto diritto di avere la sua opinione), ti chiedo: perché non hai espresso questa idea durante le stagioni passate, quando diverse new entry sono state affiancate a piloti "abbandonati"? Ripenso alla Prime dell'anno scorso, quando, per esempio, Advanceapple fu affiancato a Naspaz. Lì non dicesti nulla.
Tutto questo senza polemica Alberto.
Se fossi stato tu al posto di Rai_Man, avresti rifiutato un compagno?
Chiudo dicendo che questo sembra un tentativo di portare acqua al proprio team in funzione della lotta per il titolo costruttori, e, per carità, ci sta, anche nella F1 reale le squadre lottano sul piano "politico".
A prescindere dall'opionione personale, resta un fatto: contraddire una decisione dello staff "pubblicamente" (sì, perché quello che scriviamo lo leggono tutti), mina il rispetto che gli utenti del sito dovrebbero avere per gli admin e complica il lavoro dello staff.
Un conto è proporre qualcosa, un conto è dire che una decisione presa addirittura falsa il campionato, come se gli admin fossero degli incompetenti che non sanno quello che hanno fatto.
Chiudo qui e mi scuso per essermi dilungato.
PS Alberto, ci becchiamo al prossimo "duello" (in pista o mediatico che sia)