Trovo finalmente due minuti per raccontare quella che è stata una gara opaca e nervosa.
In
qualifica commetto una serie infinita di errori che mi costano la possibilità di realizzare la mia prima pole in carriera.
Faccio un primo giro lento per segnare almeno un tempo, per poi provarne subito un secondo in cerca di un miglioramento. Stavo abbassando il mio tempo di almeno 6 decimi ma a causa di un erroraccio perdo tutto e chiudo migliorando di soli 50 millesimi sul mio tempo precedente. Nel giro di rientro finisco la benzina e perdo tantissimo tempo rimanendo con un solo try a disposizione. Nel giro di lancio successivo per un "non taglio" nel primo settore del giro di lancio mi invalida il tempo "del giro attuale e del successivo" e cosi mi faccio un ultimo giro inutile dato che era annullato prima ancora di iniziare.
In
gara ero preparato alla pioggia, ma non mi aspettavo un nubifragio tale da non vedere neanche la luce rossa della vettura che mi precedeva.
La partenza diventa cosi un caos senza fine dove non si vedeva nulla e si era costretti ad andare a naso. Nel dubbio abuso fin troppo della calma, vado spesso fuori traiettoria per cercare di vedere qualcosa e finisco col perdere posizioni, soprattutto nei confronti di un arrembantissimo
Zampy.
Nel giro di poche curve inizio a capire come guidare il motoscafo e sfruttando i loro errori mi metto dietro
Talz e Gilles.
Da qui io e Zampy ci francobolliamo ad
Emys che guida il gruppo nel diluvio. Se Zampy riesce quasi subito a passarlo sfruttando un suo errore, per me le cose non vanno altrettanto bene. Lo scontro con Emys si protrae per diversi giri facendomi perdere rapidamente la speranza di stare dietro a Zampy che nel frattempo scappa via come una lepre. Con la speranza se ne va anche la pazienza ed il nervosismo inizia a salire. La fretta di liberarmi della Renault mi porta a forzare sempre di più in cerca di uno spiraglio, portando a casa uno stop&go di 5 secondi ed un paio di attacchi al limite infruttuosi che potevano costarci cari.
Sul dritto col timore che di li a poco avrei potuto far danni ben peggiori decido di far sbollire i nervi e mi lascio sfilare da
Roby alzando il piede. Gesto del tutto inutile ed insensato ma che ben fa intendere quanto fossi poco lucido in quel frangente.
Dopo 4/5 curve Roby passa Emys. A quel punto
riparte l'embolo e torno all'attacco in modalità assassina. Parte la sportellata e mi prendo la posizione di forza, lasciando in pegno un pezzo dell'ala fino a quel momento gelosamente custodita. Purtroppo sul bagnato sappiamo quanto sia difficile superare e se poi davanti hai un Emys in grande spolvero allora diventa tutto più difficile.
Dopo aver fatto tanto per passare Emys mi ritrovo però a non avere il passo che pensavo (paragonato a quello di Zampy, s'intende). Mi ritrovo secondo con pista libera fino al pit stopdopo il ritiro di
Roby, ma il distacco dal primo continua ad aumentare. Al momento della sosta aumento l'incidenza dell'ala ma decido di non ripararla dovendo già scontare 5 secondi di penalità. In fondo non mi sembrava cosi incisivo come danno in quel momento.. anche se a dirla tutta mi chiedo ora che passo avrei avuto con l'ala integra.
Fatto sta che da li fino alla fine l'unica preoccupazione è tenere il mio
acerrimo nemico Gilles il più lontano possibile per difendere il secondo posto. Purtroppo nel primo stint avevo già preso due avvisi (per tagli inesistenti) ed al primo taglio vero seppur millimetrico mi arrivano sul groppone i fatidici 3 secondi di penalità.
Gilles era a 1,5 secondi circa, e da quel momento parte una aspra battaglia curva dopo curva per distanziarlo. Puntualmente per 3 curve fatte bene ne toppavo una e perdevo tutto il margine guadagnato però
All'ennesima curva in cui cerco il limite finisco con il superarlo abbondantemente e me ne vado a fare una classica escursione sull'erba. Gilles passa davanti, non solo sulla carta, ma anche in pista. Non resta che accodarsi e raggiungere il traguardo con la coda tra le gambe, conscio dell'ennesima bastonata color rosa sbiadito nelle gengive... Seppur sul podio.
Solo complimenti per
Zampy, gara magistrale in cui ha insegnato come si fa lo sci nautico a tutti.
Complimenti sinceri anche a
Gilles, che nonostante l'errore, il danno all'ala ed il dover recuperare posizioni da dietro è riuscito a prendersi il meglio che gli sarebbe comunque stato possibile.
Per quanto si viaggi al di sotto delle aspettative senza dubbio in casa Ferrari vediamo il bicchiere mezzo pieno. Per la prima volta da inizio stagione entrambe le vetture sono arrivate al traguardo a far punti, facendo schizzare il team in alto in classifica costruttori dove speriamo di rimanere a lungo!
Lascio il video dei miei highligths, per chi volesse assistere da vicino alle sportellate con Emys..