Un'emozione indescrivibile. Trionfare per la prima volta in Master qui a Monaco significa tantissimo per me. È stata una vittoria di testa più che altro.
In qualifica il gioco lagga parecchio e per abituarmi devo aspettare proprio l'ultimo giro, nel quale riesco a portarmi al terzo posto.
Ho gestito il passo per tutta la gara senza rischiare troppo e stando comunque ad un margine di sicurezza dai piloti che avevo davanti (soprattutto Criferrari nel primo stint).
L'unico problema che ho avuto è stato il consumo gomme nel primo stint, davvero tanto eccessivo. Ma una volta che ho spostato il bilanciamento della frenata di qualche grado verso l'anteriore il problema non si è più presentato. Nel secondo stint ho deciso di rimanere sui 3 secondi da Fed e Cri, visto che erano anche in lotta e sarebbe stato impossibile superarli entrambi. Decido, quindi, di giocarmi la carta che l'anno scorso in Pro decisi di non tirare fuori. Mi fermo, monto le ultrasoft e provo a recuperare.
Se non fossi riuscito a sorpassare sarei comunque rimasto terzo, quindi tanto valeva fermarsi e provare il tutto per tutto.
Anche nei giri con le ultrasoft non spingo più di tanto, utilizzando la miscela magra per più giri nella zona Casinò - Portier e nella zona Rascasse - Antony Noghes.
Incredibilmente Fed fora l'anteriore destra e io mi ritrovo, quindi, con un solo problema: Criferrari.
In un paio di giri lo prendo, lo studio e vedo che nel primo rettilineo e alla Nouvelle Chicane il sorpasso è impossibile. Capisco però che è davvero tanto lento in uscita dal Casinò e allora per tre giri consecutivi cerco di farmi vedere all'esterno e all'interno.
Al giro 73 decido di provarci con più aggressività. Esco dal Casinò molto vicino, vado all'esterno ma Cri, intelligentemente e correttamente, chiude lo spazio. Preparo allora l'uscita dal tornante del Lowes. Largo in ingresso per stringere in uscita. Criferrari perde leggermente il posteriore, lascia una piccola porta aperta e avviene un sorpasso tanto rischioso quanto bello. Sorpassare al Portier è difficile, ma grazie anche alla correttezza di Cri siamo usciti indenni. Ci ho provato, sapevo che altri posti non c'erano e allora ne ho inventati altri. Gli ultimi 5 giri li percorro con tanta ansia e tanti pensieri, che mi fanno tornare in mente anche Abu Dhabi. Ecco, in quella occasione di freddezza ne ho avuta poca. Quella di Monaco, invece, la reputo una vittoria di testa, razionale, studiata. La più bella prima vittoria che potesse esserci.
Ringrazio Cri e Fed per i bei duelli e ammetto che con Nico, Magic, Alberto e un Saro sempre molto sfortunato, la gara sarebbe stata davvero tanto più difficile.
Ringrazio tantissimo tutti i ragazzi del Nation e del Poracci Racing Team. Ringrazio tanto, troppo Simone Casciaro, BravoBonve e Nivek per l'aiuto che mi offrono da ormai 6 gare e faccio le congratulazioni a Mattia, per i bei punti conquistati ieri con il quarto posto e a Lelo, del quale praticamente sono un mezzo compagno di squadra.
Ringrazio anche Davide Luciano per aver creato quel casco capolavoro in versione speciale Montecarlo, sicuramente mi ha portato un po' di fortuna.
Soprattutto dedico questa vittoria a Zia. Ciao zietta mia <3
Ce l'ho fatta.
Non ci credo ancora!
See you soon in Montreal!