Eccoci qua. Breve anzi brevissima sintesi della gara: giro di qualifica nella media e parto in P6. In gara il primo stint molto divertente con tutti i piloti vicini il secondo un po’ più noioso e il terzo di controllo totale. Avevo un buon passo ma ho preferito non spingere per evitare di usurare le gomme e prendere penalità inutili. Concludo a podio. Un bel modo per festeggiare la vittoria del mondiale costruttori!!!!
Dopo quasi 5 anni arriva il primo titolo, che, anche se non è di tipo individuale ma di squadra, ha comunque la sua importanza.
Gran parte del merito va al mio compagno di squadra Fabio che ha corso in maniera impeccabile dal gp di Cina in poi conquistando sempre punti importantissimi!!
Gli faccio i complimenti per la vittoria del campionato. Meritatissima, un talento cristallino. Sembra quasi non avere punti deboli. Rapido in qualifica, di una precisione chirurgica in gara. Metodico nel lavoro durante la settimana e mai soddisfatto dei suoi tempi nonostante detenga anche qualche WR nella prova a tempo in alcune piste, vince con margine eppure dice di poter fare ancora meglio....semplicemente di un altro pianeta.
È stato un vero onore stare in squadra assieme a lui. Ho avuto modo di imparare moltissime cose nuove e di migliorare non poco, lavorando assieme sul setup e confrontando, ove possibile, i dati per cercare di avere quante più informazioni possibili.
Solo poco più di un anno fa gli chiesi di sostituire il mio ex compagno in sport Ivan per il gp di Austria e successivamente per quello della Malesia. Nonostante a quel tempo avesse il pad fece subito vedere di cosa era capace conquistando una pole position proprio nel gp malese, tra lo stupore generale perché di tempo per provare ne aveva avuto veramente poco. Rapido ma ancora (giustamente) inesperto. Verso Marzo/Aprile del 2018 passò al volante e mi chiese qualche consiglio per imparare il prima possibile. E tempo poche settimane imparò ad usarlo ed iniziò ad andare fortissimo vincendo anche un gp di Open proprio in USA. Già durante le prove per la Europe iniziammo a vedere il potenziale di questo ragazzo, talvolta più veloce anche dei piloti titolari. Con l’arrivo di F1 2018 però sin dalle prime social race fece capire a tutti che era lui l’uomo da battere a causa dei distacchi abissali inflitti agli altri ragazzi in pista.
In master ha avuto un inizio un po’ incerto, forse dovuto ad una eccessiva foga nei duelli che spesso lo portavano a danneggiare il flap e perdere punti preziosi. Ma lui impara immediatamente dagli errori e dal gp di Cina in poi non è mai più sceso dal podio. In alcune gare come Suzuka Austria e Ungheria ha umiliato letteralmente tutti gli altri piloti in griglia, e fidatevi che il livello di questa Master è altissimo (nonostante nei commenti delle gare talvolta alcuni sostenevano il contrario). Che dire....Chapeau per un pilota che secondo il mio parere è il più forte che abbia mai corso in Master. Lo dicono i numeri e i record infranti.
Volevo inoltre congratularmi con Smokeman per aver corso un gran campionato e averlo tenuto in vita fino alla gara di ieri, impresa tutt’altro che facile. Unico in grado di battagliare con Fabio e soffiargli la vittoria in alcuni gp. Non sono sorpreso perché Davide lo conoscevo già grazie alla sport di un anno fa e sapevo che sarebbe stato protagonista anche in questa stagione. Extraterrestre anche lui!!!
Detto questo, ci vediamo in Messico per il terzultimo appuntamento di questa stagione che volge al termine
Ecco i giri richiesti:
Sicuramente ci sono stati dei problemi con la modalità spettatore perché mi sembra di aver tenuto, quasi sempre, almeno 2 ruote sulla linea come da regolamento. In quelle poche volte che sono andato oltre il guadagno è inesistente